Page 3 - catalogo definitivo
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PRESENTAZIONE

            E’ con grande piacere che presento il catalogo della mostra “La pace e la Grande Guerra a Monza e in
            Brianza”, realizzato nell’ambito del progetto Fai fiorire la pace a Monza, città del pane del perdono,
            programmi cofinanziati da Comune di Monza e Fondazione Comunità di Monza e Brianza con il bando n
            2015.2 Cittadinanza attiva e coesione sociale nei quartieri.
            Essere società inclusiva vuol dire prevenire l’insorgere di conflitti e violenza grazie all’armonizzazione delle
            aspettative sociali. Tale obiettivo presuppone, evidenzia l’UE nella strategia Europa 2020, la costruzione
            di «società riflessive», nelle quali esplorare i valori condivisi (a partire da quello della pace, vedi l’art.11
            della Costituzione) e il loro contributo al nostro futuro comune. La profonda condivisione di valori è ancora
            più urgente oggi, in ragione del cambio demografico che anche a Monza vede una quota crescente di
            popolazione residente essere composta di immigrati extra-comunitari. E’ quindi strategico per il manteni-
            mento della nostra identità di società aperta offrire a territorio e scuola occasioni culturali e di pedagogia
            attiva per conoscere il lungo e faticoso cammino storico che ha portato il popolo e le istituzioni del nostro
            Paese a condividere i nostri valori di cittadinanza, nella loro duplice valenza nazionale ed europea. Cam-
            mino non esaurito perché, davanti alla sfida mondiale del fondamentalismo terrorista, compete a noi dare
            una risposta forte basata su diritti umani, giustizia e nonviolenza, valori alti di una cittadinanza che oggi,
            evidenziano le Nazioni Unite, è spinta ad evolvere divenendo “globale”.
            Ma come fare ciò? Il progetto di Green Man, insieme sociale e culturale, intende diffondere nei quartieri
            monzesi la cultura della pace, del volontariato, della convivenza e dell’intercultura attraverso un program-
            ma partecipato di animazione socio-culturale che utilizza il linguaggio della creatività per narrare di eventi
            e di personaggi della storia (insieme) di quartiere, cittadina ed europea (in particolare legati al bombarda-
            mento del 14 febbraio 1916 di cui quest’anno ricorre il centenario). Il progetto lascerà una piccola rete di
            Roseti della pace per favorire lo sviluppo, in ambito urbano, di relazioni positive e di armonia tra persone,
            gruppi etnici e tra persona e ambiente. Il progetto favorirà il dialogo inter-culturale tra diverse realtà in
            ragione del fatto che i prodotti realizzati (come la mostra storica e questa pubblicazione) racconteranno
            di “costruttori di pace”, significativi a livello locale, europeo e mondiale, donne in particolare, che si impeg-
            narono contro la guerra, nell’umanitario e in percorsi di riconciliazione tra i popoli, sviluppando cittadinan-
            za attiva e volontariato, di cui è giusto fare memoria.
            Crediamo di offrire una ricerca, fatta anche sul campo, in particolare a Monza e nel quartiere San Biagio,
            originale per contenuti nel quadro della storiografia non solo italiana. Ricerca che, grazie a questa pubbli-
            cazione, che sarà lasciata alle biblioteche (Civica e di quartiere), alle pagine web che l’accompagneranno,
            avrà una durata temporale di fruizione anche al di là della fine del progetto.
            Ringraziamo quindi tutti coloro che hanno creduto nel progetto e che l’appoggiano, a partire dal Comune
            di Monza e dalla Fondazione Comunità di Monza e Brianza.

            Vito Ciriello
            Presidente Istituto Green Man e Giovannino d’Oro 2015



























            Ringraziamo l’Archivio Storico Civico per la collaborazione e per la riproduzione dei documenti.
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