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Michele Faglia                                                                    Michele Faglia




 andati a fondo. Lurgan ha preso in mano la situazione,   chiaramente non riusciamo ad arrivare, nella notte. Ci

 ci ha dato la forza di reagire: una lezione più efficace di   rifugiamo in un capanno nel bosco, un deposito della


 tanti seminari che ha temprato il nostro carattere.   legna, dormiamo lì, indifesi, il freddo, la vicinanza tra

 Campo itinerante in Scozia: arriviamo alla frontiera e mi   noi, ci teniamo stretti e si crea la forza, la convinzione

 accorgo di non avere il passaporto, me l’ero dimenticato   di farcela.


 a casa! Lurgan… reazione immediata: “Tranquillo! Stai   Esperienze d’avventura per grandi insegnamenti.

 vicino a me”. Siamo passati in gruppo e io sono entrato   Grandi insegnamenti che sono vivi tuttora. Oggi, in

 in Inghilterra senza passaporto, nonostante un amico   un clima di incertezza (la guerra, la pandemia, tanta

 inglese sostenga che non è possibile perché la dogana   indifferenza, tanto appiattimento nella società e nel

 inglese “è la più severa al mondo”. Un’altra avventura,   modo del lavoro) il non essere omologati, tipico dello


 il segno di un carattere e di una fiducia che superano   scautismo, credo possa essere la chiave di lettura del

 ogni  difficoltà,  una  lezione  di  vita  non  senza  quel   nostro essere, del nostro agire. Dice il filosofo Umberto

 pizzico di fortuna di cui Lurgan era particolarmente   Galimberti: “Sperare non significa solo guardare avanti


 dotato. Mi piace il motto “Lurgan dentro i fatti e le   con ottimismo, ma soprattutto guardare indietro per

 storie”, tuttavia non vorrei che si leggesse Lurgan   vedere come è possibile configurare quel passato che

 come un pragmatico fine a se stesso. I Challenge ai   ci abita, per giocarlo in possibilità a venire”.

 quali ci sottoponeva avevano sempre una finalità. La   Ecco, pensando a Lurgan e all’esperienza scout che

 scoprivamo noi alla fine. Si dovevav costruire un ponte   mi  ha  fatto  vivere,  credo  che  questo  guardare  al


 sul Lambro. Bene! Sotto a progettare, lavorare, costruire   passato non sia un atteggiamento nostalgico, ma la

 con tutti gli imprevisti del caso. Realizzato. Quanto mi   provvidenziale spinta verso un futuro migliore.

 ha  arricchito lo stare  insieme  per  realizzare  questo


 progetto, il provare una simile esperienza, il superare

 le  difficoltà,  il  rischio!    Ancora:  eravamo  a  un  campo                   Michele Faglia

 invernale a Chiesa di Valmalenco, nevicava da giorni e               già sindaco di Monza

 lui: “Andiamo! Si parte! Cominciava ad arrivare la notte.

 “Andiamo su alla diga”. Partiamo sotto la neve, alla diga




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