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Michele Faglia                                                                                                                                                                                 Michele Faglia




            Non si tirava mai indietro nel farci rischiare, faceva                                                                 oltre che a tenere i rapporti politico-diplomatici con

            parte del percorso educativo che tempra un carattere                                                                   Osio (il proprietario dei terreni e dei boschi), anche a


            e non lo fa arretrare di fronte alla difficoltà.                                                                       estirpare erbacce e a raccogliere rimasugli di qualche

            Come nel caso del viaggio in Scozia: mi accorsi ormai                                                                  gruppo scout.

            in treno di aver dimenticato a casa il passaporto: apriti                                                              Poi con lui, dopo il ringraziamento intonato sempre


            cielo!, mi disperai, ma Lurgan intervenne subito: “Stai                                                                da lui (“per questo pan, per ogni dono, noi ti lodiam

            sempre vicino a me, tutto andrà bene!”.                                                                                Signor”) attorno al tavolone e con un buon bicchiere di

            Alla dogana sventolò i passaporti del gruppo e via!,                                                                   vino offerto da Riccardo, ci si lasciava andare a ricordi

            grazie  anche  a Baden  Powell,  passammo  tutti in                                                                    e a canti scout.

            gruppo, con il cuore che mi batteva forte.                                                                             Il suo senso religioso non ha mai escluso nessuno; in


            Quando  lo  dissi  a  un  amico  di  Londra,  trasalì:  “È  la                                                         reparto accolse Kaj, finlandese e di religione protestante

            dogana  più  inflessibile  del  mondo!”:  sì,  ma  lui  non                                                            e fu un insegnamento esemplare per tutti.

            sapeva che ci fosse Lurgan.                                                                                            Lurgan aveva un grande rispetto delle idee di tutti


            Da qualche anno faccio parte della Pattuglia                                                                           e  non  forzava  mai  fino  a  escludere  qualcuno,  la  sua

            Colico,  scout monzesi, ormai padri o nonni, con la                                                                    religiosità era profonda e inclusiva.  Si manifestava in

            responsabilità e il piacere di curare la manutenzione                                                                  modo molto discreto.

            del campo di Colico.                                                                                                   Ha percorso anche un tratto della mia vita personale

            Lurgan veniva sempre, la terza domenica del mese,                                                                      post scout, testimone delle mie nozze con Maria Luisa,


            sin dalle prime ore, con la sua Panda grigia nascosta                                                                  il 12 giugno 1971.

            ai margini del bosco (quaranta minuti da Como...                                                                       Ci ha sempre accolti con il sorriso e con quel suo

            sappiamo come guidava... quell’anno a Bormio in                                                                        sguardo proiettato verso il futuro.


            tredici sul suo Maggiolino verde, fuori e dentro e in

            piedi sul predellino, e via, una curva dopo l’altra, senza

            tregua, a manetta...).                                                                                                                                                                        Michele Faglia

            All’ora del pranzo, nel pratone o attorno al fuoco nello

            chalet, Lurgan compariva con il suo falcetto; si dedicava,




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