Page 91 - flipbook_lurgan
P. 91
Roberto D’Alessio Roberto D’Alessio
ancora!”. Non era scout prima e non lo sarebbe stato eravamo su un treno in partenza dalla Stazione
dopo, ma quella esperienza lo aveva segnato e formato! Centrale di Milano, di notte, in seconda classe,
Aveva ragione: le sue parole mi facevano affiorare gli dormendo a turno nelle retine dei bagagli (ricordate?)
stessi ricordi! o per terra in corridoio e nello scompartimento, diretti
L’idea era stata ovviamente di Lurgan, ci aveva chiamati a Reggio Calabria e poi alla volta di Messina.
uno ad uno, ci aveva detto di reclutare amici ed eravamo Quanto durò il viaggio? Certo più di 36 ore filate.
partiti, senza altri ordini né autorizzazioni. Eravamo una quindicina, arrivammo sempre in treno
Ricordatevi che in quegli anni stava nascendo – a Trapani e poi a Castelvetrano.
ma ancora non c’era – la Protezione Civile come la Due giorni in una grande tendopoli come fossimo noi
conosciamo oggi. i terremotati e poi dieci giorni a gestire, sempre più in
Gli scout sono stati tra i primi a rispondere quando in autonomia, una tendopoli più piccola a Partanna sotto
quell’anno l’onorevole Zamberletti aveva cominciato la direzione formale dell’Esercito, ma di fatto di Lurgan
a ipotizzare un servizio di aiuto alla società civile in che era , tra l’altro, un grande esperto di logistica. La
caso di calamità offerto da persone come Lurgan terra tremava spesso, io recuperai un'anfora per l’olio di
che tenevano in alta considerazione prima di tutto il terracotta, la incartai religiosamente tra i vestiti nello
servizio all’Altro, lo stesso che aveva previsto BP con lo zaino e ancora la conservo a casa. Avevo 18 anni, ero di
scoutismo. primo pelo, ubbidivo, cercavo di darmi da fare al meglio
Così si lega Lurgan anche al tema della Protezione Civile, con la gente. Lurgan gestiva i rapporti con l’Esercito
nata in quegli anni. Le squadre volontarie dei Comuni, e con i Vigili del Fuoco, si aiutava la popolazione.
i permessi per assentarsi dal lavoro, l’intervento nelle Avevano perso tutto e vivevano in baracche o sotto
emergenze a fianco dei Vigili del Fuoco... non c’era tendoni, avevano bisogno di braccia oltre che di cibo e
ancora nulla di tutto ciò. Semplicemente Lurgan ci di coperte, si dormiva in tenda o dove capitava.
chiese una disponibilità e noi andammo. Ho un ricordo nitido che racconto in breve: dopo
Prima di Valle Mosso, nel gennaio 1968, ben più vasto due settimane si sarebbe dovuto ritornare, in treno
e grave, fu il terremoto del Belice. come per l’andata attraverso tutta la Sicilia, lo Stretto,
Lurgan chiamò (non c’era il cellulare) e in poche ore risalendo poi l’Italia.
90 91