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Roberto D’Alessio                                                                                                                                                                        Roberto D’Alessio




            Sottolineo la frase dell’intervento dell’amico Giorgio                                                                 in Biblioteca Civica, di cui è stato direttore, e poi ci


            Pagnoni, quando ha detto: “la figura di Lurgan è stata                                                                 raggiungerà.

            un punto di riferimento per tutti noi “.                                                                               Bene, pochi mesi dopo il mio arrivo, vivendo ancora una

            Ripeto ancora una volta questa frase oggi in presenza                                                                  situazione difficile di adattamento, entro negli scout e

            dei figli Chiara e Gianfranco, perché credo che questo                                                                 siamo nel 1968, periodo che qui è stato ricordato per i


            ruolo, questo valore di Lurgan, sia anche, in modo                                                                     motivi politici, ma io vorrei ricordarvi che in quel fatidico

            sprirituale e misterioso, proprietà e  merito loro.                                                                    anno sono successe altre cose fondamentali: a gennaio

            Dovete sapere che Lurgan è stato genitore, fratello,                                                                   di quell’anno c'è stato il terremoto in Sicilia (Gibellina,

            amico di molti di noi qui, oltre che vostro padre: non                                                                 Partanna, la valle del Belice) e a novembre c'è stata


            potrei spiegare in altro modo il dolore e il senso di                                                                  a Valle Mosso, nel Biellese, una disastrosa alluvione,

            vuoto che ho provato e sto provando.                                                                                   senza tralasciare quelle di Firenze e di Venezia.

            Io arrivo a Monza nel 1967 a 17 anni, proveniente dalla                                                                L'anno scorso, in una manifestazione dei comitati di

            provincia di Ancona, nelle Marche. In questa citta                                                                     quartiere in piazza Trento e Trieste qui a Monza, mi si


            cerco di ambientarmi, conosco gente, vado a scuola                                                                     avvicina un uomo di un comitato, che non conosco,

            al liceo Zucchi... e faccio una promessa infantile, ma                                                                 e    mi  chiede:    “Ma  tu  eri  con  me  a  Biella,  a  Valle

            lucidissima, davanti allo specchio: “io in questo posto                                                                Mosso?”.    Gli  rispondo  che  non  sono  fisionomista  e

            e nel milanese starò il meno possibile, di certo non mi                                                                lui mi dice il suo nome e fa anche il mio e quello di


            fermerò a fare famiglia, tornerò”. Nel  frattempo  ero                                                                 Lurgan. Erano passati tanti anni e si ricordava tutto!

            entrato negli scout solo perché ero scout già a Jesi.                                                                  Era un compagno di liceo di un’altra classe, non degli

            Da allora vivo qui, ho sposato Anna, milanese di Porta                                                                 scout, che si ricordava che ero passato nelle classi a

            Ticinese, insomma è cambiato tutto.                                                                                    chiedere chi volesse aggregarsi al clan per collaborare


            In quello stesso periodo era arrivato a Monza Giustino                                                                 agli aiuti per l’alluvione di due giorni prima. Mi ricorda:

            Pasciuti, anche lui come me figlio di un giudice, siamo                                                                “Fu un'impresa pazzesca, perché non avevamo acqua,

            diventati amici.                                                                                                       dormivamo per terra in una fabbrica evacuata, avevo

            Lui maestro dei novizi, io capo clan; oggi Giustino ha                                                                 freddo, si mangiava malissimo; raccoglievamo matasse,


            organizzato una cerimonia da lui fortemente voluta                                                                     gomitoli, macchine... è stata una settimana che ricordo



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