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PERCHÉ FARE STRADA E CON QUALE SPIRITO, È progressione, occasione di crescita personale e in
2003 gruppo delle tue competenze e delle tue conoscenze.
Ti allena alla disponibilità, ad accettare il non
Il primo pensiero è legato al metodo scout: all’età
rover/scolta la metodologia scout ha come elemento programmato, l’imprevisto, l’altro che non pensavi di
determinante la strada. Essa è esperienza di vita, di incontrare.
valori, di rapporto con gli altri, di introspezione. La strada è maestra di vita, quanti hanno ricevuto dalla,
La strada porta a una meta, percorrerla vuol dire partire e solo dalla, strada. Si sperimenta la povertà, l’austerità,
da una situazione e arrivare a una successiva, in genere l’essenzialità. Attraverso la fatica si conquistano i valori.
più avanzata. È ascesi, nella preghiera, nello spirito, nella ricerca della
Lo stile è quello della route: lo sforzo, il sacrificio, propria realizzazione.
la solidarietà con gli altri, l’essenzialità delle cose Fare strada è essere, non voler essere.
importanti, la letizia delle cose semplici. Fare strada con metodo e nello stile scout è realizzare la
È condivisione, spezzare con gli altri la fatica, il pane, il propria promessa, vivere la legge, tener fede al proprio
servizio, le idee, la preghiera. impegno.
È corresponsabilità, dialogo, organizzazione.
È esperienza concreta di fratellanza, di amicizia. In “Dalla Promessa alla Partenza: evangelizzazione e carta di clan/
È un volere intesa comune: la fatica del corpo aiuta a fuoco, Cantiere AE Codera/Colico 22-24 aprile 2003”, p. 7
sopportare la fatica dello spirito.
È sintesi tra progetto e realizzazione, tra pensiero e
azione. E’ attesa per raggiungere la meta.
È fiducia in se stessi, nelle proprie capacità, nei propri
limiti.
È occasione di testimonianza: provare su se stessi per
trasmettere agli altri, ti allena a decidere.
È prova: estote parati – situazioni imprevedibili,
avventura, scoperta, occasione di servizio, incontri.
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