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Ernesto Maggioni Ernesto Maggioni

ecc. E poi assicurare il servizio di cambusa presso i Facevamo un carico di 120-130 litri di acqua, con le

campi scuola, regionali e nazionali, che si tenevano sul diverse taniche in dotazione. Era necessario essere in

terreno di Colico. due perché al rientro, dopo aver superato il cancello

Che bello! … il campo di Colico, e arrivarci sul Maggiolino in legno, occorreva spingere in salita sul tratto che

ancora più bello! costeggia la villa degli Osio e la vecchia cascina, prima

Arrivati a Colico, una volta aperta la struttura del di svoltare a destra per arrivare al prato di San Nicolao.

campo, Lurgan mi diceva: “Ernesto, prendi la bicicletta Anche questa attività veniva svolta con il senso

– era una bicicletta munita di due portapacchi, uno del servizio e con il gusto della sfida per noi giovani

anteriore e uno posteriore, struttura in ferro saldata cambusieri, completando il divertente e faticoso lavoro

al telaio, come quelle dei panettieri di una volta che della prima giornata di apertura di un campo scuola.

consegnavano il pane a domicilio – vai a Bellano dal Rileggendo la storia di quegli anni settanta, mi sento

grossista a ritirare le cassette di frutta e verdura che di esprimere molta gratitudine ai miei capi di allora,

abbiamo già ordinato”. Gianfranco Baudini e la moglie Milena, e poi Paolo

Io, giovane rover diciottenne, che doveva dimostrare al Lovati con don Carlo Galli, assistente regionale e

mondo di essere in grado di mettere in campo i principi contemporaneamente assistente del mio clan.

di BP, in primis salute e forza fisica, mi sentivo pieno Erano anni di turbolenza sociale e di agitazioni

di orgoglio nell’accettare la sfida e motivato a partire studentesche, e tra noi giovani si discuteva

per Bellano. Rientravo al campo con quattro o cinque animatamente.

cassette di frutta e verdura posizionate e legate sulla Ebbene sì, andare a Colico, numerose volte, con quel

bicicletta, davanti e dietro. Maggiolino guidato da Lurgan, è stato un toccasana

“Ernesto, ora che è arrivato anche l’altro cambusiere, pedagogico di rilevanza chiave per la mia crescita

potete prendere il carretto in ferro e andare alla fontana di uomo. Mi ritengo fortunato per l’opportunità che

in paese, davanti al Cornaggia panettiere, per la scorta Lurgan mi ha dato di fare servizio a Colico.

di acqua e ritirare il sacco del pane”. Colico mi è entrato nella pelle, mi ha formato come

A Colico negli anni settanta non avevamo l’acqua rover e poi come capo, e mi ha ulteriormente plasmato

potabile al campo. quando ebbi l’onore di svolgere su quel terreno alcuni

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